Libro per ragazzi di Collodi (Carlo Lorenzini), pubblicato dapprima a puntate
negli anni 1881-83 sul "Giornale per i bambini'' di Ferdinando Martini, poi in
volume, a Firenze, nel 1883. I primi due capitoli, dei 36 che compongono
l'opera, sono dedicati alla nascita di Pinocchio. Vi si racconta "come
andò che mastro Ciliegia, falegname, trovò un pezzo di legno che
rideva e piangeva come un bambino'' e come in seguito "mastro Ciliegia regala il
suo pezzo di legno al suo amico Geppetto, il quale lo prende per fabbricare un
burattino meraviglioso, che sappia ballare, tirar di scherma e fare salti
mortali''. Le avventure del burattino cominciano, in realtà, nel terzo
capitolo del libro: Pinocchio, burattino di legno magicamente dotato di vita
propria, si rivela ben presto vivace e impertinente, capace di buoni propositi,
ma, come ogni bambino, curioso e attratto dal mondo dei giochi, piuttosto
disattento alla realtà degli adulti, e disposto ad abbandonare
momentaneamente la scuola per vivere un'avventura. Impegnato in mille imprese e
peripezie (ricordiamo, tra gli altri gli episodi dell'Osteria del Gambero rosso,
del Paese dei balocchi, dell'Isola delle api industriose),
P. incontra
personaggi quali il burattinaio Mangiafuoco, la Volpe e il Gatto, la Fata dai
capelli turchini, il Grillo parlante, il Pescatore verde, il cane Melampo, la
Marmottina, l'Omino di burro. Proverbiale diviene il naso di
P. che
aumenta di lunghezza ogni volta che dice una bugia. Attraverso mille peripezie
ed incontri, ma anche attraverso esperienze dolorose e portatrici di grandi
insegnamenti,
P. sarà degno, alla fine del romanzo, di diventare
un bambino in carne ed ossa, "un ragazzino per bene''. Per la ricchezza e la
complessità dei suoi significati, la storia di
P. è stata
oggetto di numerose interpretazioni, di letture in chiave psicologica,
pedagogica, sociologia, storica e psicanalitica, ed ha costituito fonte di
ispirazione per scrittori (L. Compagnone,
Commento alla vita di P. 1966),
autori di teatro (C. Bene,
P., 1981) e di cinema (W. Disney, 1940; L.
Comencini, 1972, ecc.) oltre che, soprattutto, per disegnatori (ad E. Mazzanti,
che illustrò la prima edizione del libro, seguirono C. Chiostri, 1901, A.
Mussino, 1911, S. Tofano, 1921, A. Comparini, 1927, B. Angoletta, 1971, ecc.).
Nella località di Collodi sorge attualmente il
Parco di P., con un
monumento in bronzo dedicato al burattino, realizzato da E. Greco.